EMERGENZA RIFIUTI – A San Giorgio a Cremano tra i chiarimenti del sindaco e le giuste proteste dei cittadini
San Giorgio a Cremano – Nelle ultime ore in città si sta riscontrando qualche problema con la raccolta dei rifiuti. Tale rallentamento è attribuibile a due ordini di motivi: uno riguarda il ritardo di qualche giorno nel pagamento delle spettanze agli addetti alla raccolta, i quali hanno indetto uno stato di agitazione a singhiozzo, con il conseguente mancato prelevamento della spazzatura. L’altro riguarda il mancato rispetto delle regole da parte dei cittadini che continuano a differenziare scorrettamente le diverse frazioni, creando difficoltà e disagi agli operatori che svolgono attività sul territorio”. Scrive in merito alla delicata questione rifiuti nella città di Troisi il primo cittadino. Sul primo punto il sindaco Giorgio Zinno, attraverso l’assessorato all’Ambiente guidato da Ciro Sarno, chiarisce che “le spettanze saranno pagate dalla società risolvendo la questione insoluti”. Sulla corretta differenziazione invece, l’amministrazione dichiara tolleranza zero. È necessario prima di tutto rispettare le regole per garantire il buon andamento del servizio raccolta. “Immediatamente, e a partire da questa mattina infatti, sono stati incrementati i controlli nei condomini e davanti alle attività commerciali per verificare la corretta separazione dei rifiuti, il rispetto dei giorni e degli orari di conferimento”. Diversi verbali sono stati elevati specialmente fuori ai condomini dove vi erano cumuli di indifferenziata.
“Credo sia sbagliato – il commento all’annuncio sulla pagina Facebook del sindaco, da parte di una cittadina – penalizzare un condominio intero quando non si riesce a trovare il singolo colpevole. Ricordo che un po di anni addietro ero in visita da alcuni amici in una piccola frazione del comune di Morcone, ricordo che li gli appositi sacchetti si ritrovavano al Comune, come del resto credo anche i nostri, soltanto che nei sacchetti era stampato il codice fiscale del soggetto che li ritirava. In fase di controllo interno del sacchetto subito veniva emesso il verbale allintestatario. Indubbiamente non ho scoperto nulla, mi chiedo soltanto quando faremo anche noi qualcosa del genere in modo da non penalizzare coloro che effettuano una raccolta diligente?”. Tutto sommato, la cittadina non ha torto.
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