Ercolano – L’Associazione “Salute Ambiente Vesuvio” chiama, l’Amministrazione comunale non risponde
E’ passata una settimana dal comunicato stampa dell’Associazione “Salute Ambiente Vesuvio” con il quale la stessa ricordava che “il 15 giugno scorso ha inviato una petizione popolare con 3000 firme alle autorità nazionali, regionali e comunali; che, sempre lo scorso giugno, un corteo pacifico ha manifestato lungo le strade della città chiedendo una seria azione di contrasto agli scellerati gesti di sversamento dei rifiuti da parte di ignoti lungo le strade del perimentro di Ercolano e per la bonifica delle diverse discariche presenti.”
E’ passato, invece, più di un mese dal 13 ottobre, data in cui “l’Associazione ha depositato in Comune una diffida a fronte di questa situazione, chiedendo anche un incontro con il Sindaco e Assessore all’Ambiente. Nulla di tutto questo è servito e, non soltanto, l’Associazione non ha mai ricevuto risposte“. Diffida che si basa sulla mancata applicazione, da parte del Comune di Ercolano, della legge regionale 20/2013 che, agli artt. 3, 6 e 7 obbligano i Comuni della Regione Campania ad istituire il registro delle aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti e a censire le aree pubbliche e private utilizzate per le speciali forme di gestione dei rifiuti solidi urbani o assimilati temporaneamente.
Ad oggi, ci fanno sapere dall’Associazione, nessuna risposta è arrivata dall’Amministrazione comunale ercolanese, così come nessuna risposta è giunta alla nostra redazione, per quanto sollecitata sia al sindaco Ciro Buonajuto che all’Assessore all’Ambiente Giuliana Di Fiore.
Alessandro Fatatis
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