L’ennesimo insulto a Napoli: imbrattati muri e infangato il nome di Ciro Esposito
Napoli – “Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre a via Ascensione, nel quartiere di Chiaia, a Napoli, alcuni imbecilli hanno pensato bene di imbrattare le mura, scrivendo con una bomboletta di colore arancione ‘Lavali col fuoco, Ciro muore e Terroni’”. La denuncia del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“La scritta è stata firmata Asr Roma con un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli, residente nel popoloso e popolare quartiere di Scampia ucciso da Daniele De Santis, ex ultras giallorosso che uccise il tifoso azzurro poche ore prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli il 3 maggio del 2014.
La denuncia è partita da Identità Insorgenti e le scritte sono state prontamente coperte ma adesso bisogna ripitturare le pareti sporcate da questo ennesimo e ignobile gesto. Si tratta dell’ennesima vergogna e insulto alla nostra città e alla famiglia del tifoso assassinato”.
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