Ercolano – Tutto pronto per il via alla Festa regionale dei Verdi. La prima tappa si terrà domani, sabato 4 novembre, alle 10.30 nel Mav di Ercolano dove si discuterà sul tema “Una nuova politica ambientalista”.

Moderati dal portavoce regionale, Vincenzo Peretti, interverranno i cooportavoci cittadini di Ercolano, Nunzia Cifariello e Francesco Zavota, i coordinatore dei Verdi di Avellino, Pellegrino Palmieri, Benevento, Roberto Marino, Caserta, Edgardo Ursomando, e Salerno, Francesco Antonio D’Orilia, il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, l’assessore alle politiche sociali di Ercolano, Giampiero Perna, il consigliere provinciale di Avellino, Gianluca Festa, il deputato Michele Ragosta e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Porteranno una loro testimonianza anche due preti impegnati contro la camorra e le diseguaglianze sociali, don Tonino Palmese e don Aniello Manganiello. A concludere i lavori sarà il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che illustrerà i risultati raggiunti in campo ambientale dal 2015 a oggi.

“Abbiamo pensato a una festa itinerante perché, per noi Verdi, è importante il coinvolgimento e la partecipazione dei territori” hanno detto i portavoce regionali, Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica, e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli aggiungendo che “il tema che unirà le varie iniziative è quello del dialogo costante e continuo tra le Istituzioni in cui crediamo tanto come dimostra il nostro impegno per favorire quella collaborazione tra Regione e Comune di Napoli che ha portato a importanti successi, a cominciare dalle Universiadi e dalla riqualificazione di Bagnoli, di cui parleremo nel corso del confronto tra il sindaco de Magistris e il vice presidente della Regione, Bonavitacola, che si terrà a Somma Vesuviana sabato 11 novembre”.

“In vista delle elezioni, poi, abbiamo intenzione di contribuire a far nascere una coalizione il più possibile ampia e, per questo, abbiamo promosso una serie di incontri con esponenti di Campo progressista, Mdp, Socialisti, Radicali e Popolari” hanno aggiunto i Verdi.