San Giorgio a Cremano- Vandali imbrattano i murales, l’Amministrazione comunale: “Recuperiamo la bellezza”
San Giorgio a Cremano. Non è stato un bel risveglio per i cittadini sangiorgesi che neanche un mese fa si sono trovati ad inaugurare il nuovo murale dedicato a Troisi e Noschese, realizzato abilmente da Rosk&Loste, nell’ambito del Premio Massimo Troisi.
Un vero colpo al cuore per tutti gli amanti della street art e della bellezza in generale, dopo il raid vigliacco della scorsa notte ad opera di un gruppo di incappucciati che hanno leso l’immagine di una comunità.
Non solo il murale di Troisi e Noschese, ma anche l’opera dedicata al principe della risata Totò, a Piazza Garibaldi, nei pressi della stazione di Napoli, è stata brutalmente vandalizzata.
“Questa mattina abbiamo trovato imbrattato il murales di Troisi e Noschese realizzato nella stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. E purtroppo non solo questo. A quanto ho appreso dal presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio con il quale mi sono immediatamente messo in contatto e con le Forze dell’Ordine che stanno già indagando sulla vicenda, sono stati tre i raid compiuti da criminali ad altrettanti murales: San Giorgio a Cremano, San Giovanni a Teduccio e Piazza Garibaldi, dove vi è rappresentato Totò.
Dobbiamo indignarci fortemente dinnanzi a questo gesto terribile che offende non solo la memoria di grandi artisti nostrani ma colpisce le nostre radici culturali. Questo gesto – afferma il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno– va oltre l’inciviltà. E’ un vero e proprio raid criminale sul quale faranno luce le Forze dell’Ordine anche attraverso le telecamere di videosorveglianza. Mi unisco all’appello di De Gregorio: Chiunque abbia notizie e può aiutarci ad identificare questi delinquenti, probabilmente incappucciati, che si sono introdotti di notte nella stazione di San Giorgio, si faccia avanti denunciando o provi a contattarmi personalmente anche in posta privata su Fb. Non rassegniamoci a gesti vili come questo e non permettiamo che ci sottraggano la bellezza“.
L’assessora alla Cultura, Angela Viola condanna il gesto deplorevole e si affida ad un presto restauro delle opere : “Non dobbiamo cedere a questi gesti oltraggiosi che invece vanno sviliti con la passione etica di chi è al servizio non solo dei cittadini ma della vita stessa. Inderogabile è pertanto la cultura e i suoi sentieri. Ci auguriamo che queste opere d’arte vengano presto restaurate”.
Roberto Liucci
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