La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola non ha convalidato il sequestro eseguito dalla Questura di Napoli ed ha ordinato l’immediata restituzione dei beni al titolare del centro scommesse Stanleybet di via Passanti n° 4 a San Giuseppe Vesuviano. Il Procuratore, infatti, ha preso atto della sentenza Costa – Cifone della Corte di Giustizia Europea del 16 febbraio scorso prodotta dalla difesa, e ha escluso la sussistenza del fumus delicti.Segnatamente, nel provvedimento di immediato dissequestro si legge: “la Corte di Giustizia Europea ha statuito che la normativa italiana che ha precluso alla Stanley l’ottenimento della concessione AAMS è in contrasto con gli artt. 43 e 49 CE… nella fattispecie in esame viene preclusa l’applicazione delle sanzioni penali”.L’Avv. Daniela Agnello, difensore del titolare del centro scommesse Stanleybet di San Giuseppe Vesuviano, ha dichiarato: “La pronunzia Costa – Cifone produce i suoi immediati effetti. La Procura riconosce l’immediata applicabilità della sentenza della Corte UE e dichiara l’inesistenza dei presupposti applicativi del sequestro, sia ai fini probatori che preventivi”.
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