POLLENA TROCCHIA – L’opposizione pone l’attenzione sul dramma idregeologico della città. Coppola e Addato chiedono “il perchè è stato cambiato il progetto già finanziato”
Pollena Trocchia – La minoranza chiede chiarimenti sulla sistemazione idrogeologica dell’ area del Carcavone attraverso un interrogazione in modalità scritta indirizzata al primo cittadino e protocollata lo scorso martedì. La questione, sollevata dal gruppo “Per il Bene in Comune Cambiamo Pollena Trocchia” riguarda il finanziamento di un milione di euro concesso nel 2006 dal Ministeraao dell’ Ambiente per un progetto di messa in sicurezza del versante in sx orografica della cava Carcavone, a partire dalla quota 220 a 250. Il vulcanologo Giuseppe Rolandi è il primo a mostrarsi preoccupato rilevando in una relazione tecnica un’ importante interruzione dell’ alveo per la quale, in caso di precipitazioni eccezionali, l’ eccessiva acqua potrebbe disperdersi nell’area della cava senza raggiungere il nuovo alveo in progettazione posto più a valle. Nelle scorse settimane l’ amministrazione comunale ha aperto il bando per la realizzazione dell’ intervento, basandosi però su un progetto integralmente modificato rispetto a quello iniziale, infatti l’ attuale intervento di sistemazione parte da quota 147 per giungere a quota 205,55. In merito i consiglieri di minoranza Francesco Addato e Nicola Coppola si chiedono il motivo di questa modifica alla progettazione iniziale e se essa sia compatibile con il finanziamento. La scelta di spostare i lavori più a valle nei pressi del centro abitato potrebbe essere rischioso. “In capo a chi verrebbe attribuita la responsabilità di danni a cose e a persone derivanti da un’ eventuale esondazione delle acque a monte considerato che manca l’ alveo progettato inizialmente? Il Sindaco è disposto ad assumersi l’ onere di una responsabilità così grave? Si chiedono ancora dal gruppo consiliare.
Margherita Manno
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