PER NON DIMENTICARE A Sant’Anastasia il sindaco ricorda i concittadini caduti nel ‘43

Lapide

Sant’Anastasia –Era il 1° ottobre del 1943 quando un colpo di artiglieria tedesca da via Pomigliano e da circa 2 km prese in pieno la chiesa madre, la colleggiata S. M. La Nova, sita in via Roma, provocando la morte di 8 cittadini. Il ricordo è stampato nella mente dei più anziani e su di una lapide marmorea, posta a destra sulla facciata della chiesa, riportante i loro nomi. Su iniziativa della pro-loco dell’Arco, con la collaborazione dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, sezione di Napoli S. Felice, martedì 1° ottobre 2013, nel 70esimo anniversario, si terrà una cerimonia in memoria dei caduti, con inizio alle ore 9,30. Il raduno per i partecipanti è in piazza Cattaneo, con partenza del corteo verso via Roma e la chiesa madre, in cui alle 10,30 sarà officiata una messa solenne a cura di Padre Giorgio Tufano, in presenza dei familiari delle vittime, invitati dalla pro-loco unitamente alle autorità religiose e civili, militari, associazioni, ed alla rappresentanza di scolaresche. “E’ una prima manifestazione della pro-loco e non potevamo che iniziare con un momento molto significativo – dice il Presidente Ciro Fiore – che ci ricorda il passato, un momento storico difficile per il nostro paese, che oltre al sacrificio dei militi caduti in guerra, ha mietuto vittime tra i cittadini. E’ una manifestazione semplice, ma ricca di significato per l’intera comunità, in quanto il sacrificio dei nostri avi sicuramente ha contribuito ed ancora può contribuire ad impegnarsi per la pace e per valori condivisi”.

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