I Van Gogh rubati al Museo di Amsterdam nelle case dei camorristi
Non solo kitch e barocchismi: nella casa di un camorrista due capolavori di Van Gogh del valore di cento milioni di euro, rubati 14 anni fa nel Museo nazionale di Amsterdam. La realtà supera Gomorra. I due dipinti sono tra i beni ritrovati in un’operazione della Guardia di Finanza che ha eseguito a Castellammare di Stabia, vicino a Napoli, un sequestro patrimoniale nei confronti di un’associazione camorristica dedita al traffico internazionale di cocaina. I due quadri, autentici secondo la certificazione degli esperti, erano stati trafugati nel 2002 nel Museo di Amsterdam. Ad eseguire il sequestro è stato Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, nell’ambito di indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Alla scoperta dei due capolavori di Van Gogh recuperati dalle forze dell’ ordine nel Napoletano, si e’ arrivati grazie alle dichiarazioni di un indagato che ha illustrato, nell’ ambito di un’ inchiesta sulle attivita’ di narcotraffico del clan camorristico degli Amato-Pagano, i beni nei quali erano stati investiti i proventi dell’ attivita’ illecita. Il dettaglio investigativo e’ emerso nel corso della conferenza stampa in corso sul ritrovamento delle due tele. I quadri erano stati acquistati dal clan dopo il loro furto che risale del 2002. Gli autori di quel furto erano gia’ stati arrestati nel 2003.
I commenti sono disabilitati