Valentina Vezzali al Club Scherma Portici. “Per diventare campioni ci vuole sacrificio, rispetto delle regole e tanta passione che produce divertimento”

valentina vessali vesuvio

Portici – Il “Club Scherma Portici” ha accolto la schermitrice, Valentina Vezzali. Una settantina di ragazzi, accompagnati dai genitori, e i tanti curiosi ed appassionati, hanno riservato alla pluricampionessa olimpionica un’accoglienza davvero calorosa. Soddisfatto dell’evento, l’organizzatore, nonché “coach” del “Club Scherma Portici”, Mauro Barionovi: “Non capita tutti giorni di accogliere nella propria struttura un’icona della scherma mondiale. Segno che qui a Portici, stiamo lavorando davvero bene. Noi siamo una società nata da appena 3 anni, ma abbiamo già conseguito, con le nostre giovanili, diversi ottimi risultati, in ambito regionale. La nostra Rossella Garofano, invece, ci sta portando in alto a livello nazionale. La nostra scuola di fioretto, nata per una scommessa, che oggi si può dire vinta, va piano piano affermandosi in Italia. La presenza della “Maradona della scherma” consacra, ancora di più, i tanti sforzi che stiamo facendo per promuovere la passione per questo sport.” Felice dell’accoglienza, e soddisfatta dell’evento si è detta la stessa protagonista della serata, Valentina Vezzali: ” Non mi aspettavo di essere accolta così. Ero a Napoli per questione politiche, ma ho voluto, a tutti i costi, essere presente, qui a Portici. Bisogna inculcare ai giovani la cultura dello Sport. Spero tanto che i ragazzi, presenti oggi in questa palestra, possano ricevere dalla scherma le stesse soddisfazioni che ho ricevuto io.” Dopo aver dispensato fotografie, autografi, e ringraziato il pubblico per l’ospitalità, la schermitrice ha risposto ad alcune nostre domande:

Valentina Vezzali, come è nato il suo amore per la scherma?
Sembrerà strano, ma è nato per caso. Un colpo di fulmine, scoppiato quand’ero ancora piccolina, e accompagnavo mia sorella agli allenamenti di scherma. Fu il maestro di mia sorella a trasmettermi la passione per questo sport, e a spingere mia madre ad iscrivermi alla palestra.
Come si diventa pluricampionessa Olimpionica, Mondiale e Nazionale?
Rispettando le regole e divertendosi, innanzitutto. Il rispetto delle regole, e l’importanza del divertimento, sono state le prime cose apprese da questa magnifica disciplina. Poi, ovviamente, influiscono tanto, anche, la disponibilità al sacrificio, e la forza di volontà. La scherma è uno sport impegnativo, sia fisicamente che mentalmente.
Cosa si può fare per incrementare, ancora di più, la passione per questo sport?
Bisognerebbe, innanzitutto, incrementare la cultura dello Sport in generale. Per quanto riguarda la scherma, bisognerebbe attivare politiche di defiscalizzazione per sostenere le tante palestre aperte in Italia.Soprattutto, qui al Sud, e a Napoli, dove,nonostante l’eccellente tradizione di sciabolasti, gli atleti continuano ad allenarsi in strutture non adeguate. La scherma è uno sport costoso, e in un periodo di crisi come quello attuale, venire incontro all’esigenze di palestre e famiglie, potrebbe essere l’arma in più per diffondere questa disciplina.
Ultima domanda: La rivedremo qui a Portici?
Sicuramente, tengo a precisare che questo è un arrivederci. Cercheremo di organizzare qualche bella manifestazione, anche per ringraziare la folla che oggi mi ha accolto.
Arrivederci
Dario Striano

loravesuviana.it

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