Rinviati a giudizio per concussione tre ex politici del Comune di Portici. Il 19 Settembre è fissato il processo.
Rinviati a giudizio tre ex politici del Comune di Portici. Il gup Montefusco, questa mattina, ha disposto il rinvio a giudizio per gli ex Assessori ai lavori pubblici e al Patrimonio della Giunta Cuomo, Rosario Frosina e Pietro Iodici ( attualmente nel collegio sindacale della Gori) e l’ex consigliere comunale di maggioranza, in quota PdCI, Ciro Nocerino. Il 19 Settembre è stata fissata la prima data del processo.
Questa mattina si è svolta presso l’aula 216 del Tribunale di Napoli l’udienza preliminare per il procedimento che vede imputati i tre ex protagonisti politici della scena politica locale, accusati di concussione per aver – secondo le indagini dirette dal pm Graziella Arlomede – abusato del loro ruolo politico, minacciando, nel 2010, una società nella gestione di un locale, sito nel porto del Granatello. Dapprima, – sempre secondo l’accusa – avrebbero avvicinato due giovani imprenditori, assistiti dai legali Giuseppe Ferrara e Michele Iannone, per accordarsi riguardo la concessione di una piattaforma di movida per un prezzo oscillante intorno ai 200 mila euro; poi, una volta sorti problemi relativi alla consegna e all’apertura dell’esercizio, li avrebbero minacciati, utilizzando gli uffici pubblici comunali per eseguire una serie di controlli al locale. Non solo pretese economiche e minacce, i 3 imputati – si legge nel fascicolo accusatorio – avrebbero addirittura imposto la presenza del figlio dello stesso Frosina in società.
La memoria difensiva dell’avvocato dell’ingegnere Rosario Frosina, Gennaro Malinconico, e la conseguente richiesta di sentenza di proscioglimento non sono bastate ad evitare che si andasse a dibattimento. Il Comune di Portici, difeso dall’avvocato Maurizio Lo Iacono, ha scelto di costituirsi parte civile nel procedimento contro il potente Assessore all’Urbanistica, il responsabile al Patrimonio e il consigliere di maggioranza dell’amministrazione allora diretta dall’ex sindaco, attuale Senatore della Repubblica, Vincenzo Cuomo.
Nuove grane per il Comune della Reggia dopo l’avviso di garanzia al dirigente al bilancio, Salvatore Nacarlo, indagato nell’inchiesta Gosaf, e l’imputazione coatta per abuso d’ufficio per l’attuale sindaco Nicola Marrone: l’ex Assessore Frosina, risulta imputato anche in un altro processo per cui sono stati disposti negli scorsi mesi, rinvii a giudizio per 23 tra impreditori, politici e dipendenti comunali, accusati, nell’inchiesta Miglio d’Oro del 2009, diretta sempre dal pm Graziella Arlomede, associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. L’atto accusatorio è di aver truccato, e di essersi poi aggiudicati, gare di evidenza pubblica per un totale di 22 milioni di euro.
Dario Striano
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