Dopo l’esplosione della bomba carta, 12 nuove telecamere a San Giorgio a Cremano, mentre a Portici tutto tace.
Dopo l’esplosione della bomba carta ai confini tra Portici e San Giorgio, l’amministrazione del comune di Troisi annuncia l’installazione di 12 nuove telecamere pronte a videosorvegliare la città: occhi elettronici ad alta definizione posti nei siti considerati sensibili. Mentre a Portici, tutto tace…
Il Sindaco Giorgio Zinno e l’assessore alla Sicurezza Ciro Sarno, insieme al dirigente alla Polizia Municipale e ai tecnici effettueranno oggi i sopralluoghi preliminari al montaggio dei sofisticati apparecchi, che avverrà a partire dalla prossima settimana.
Le strade che saranno monitorate dalle nuove telecamere sono: via Pagliare, via Rubinacci, Via Manzoni, via Salvatore Di Giacomo, via Botteghelle, Corso Umberto, piazza Troisi, via De Lauzieres, via San Martino, viale Regina dei Gigli, via Figliola, viale Formisano, via Mazzini.
I dispositivi saranno collegati alla centrale operativa e le immagini verranno conservate per 7 giorni e non più per 48 ore come avveniva in precedenza. Il potenziamento del sistema di videosorveglianza rientra nella programmazione che l’amministrazione Zinno ha messo in campo nell’ambito della sicurezza e del controllo del territorio, a supporto dell’attività di prevenzione e repressione di attività illecite. La spesa per l’acquisto e il montaggio delle telecamere è di 12 mila 500 euro. Importo comprende anche licenze e dispositivi per il collegamento della strumentazione alla piattaforma generale di videosorveglianza. L’investimento è inferiore a quelli degli anni precedenti e rientra nella politica di risparmio dell’Ente attuata dall’amministrazione Zinno.
“Intendiamo impegnarci sempre più nel contrasto a qualsiasi forma di criminalità – dichiara il sindaco Giorgio Zinno – con l’obiettivo di garantire i più alti livelli di sicurezza sul nostro territorio. I fatti accaduti stamane presto al confine con Portici denotano la necessità di un controllo più stringente da parte delle Forze dell’Ordine e un forte investimento proprio come stiamo facendo. Abbiamo messo in piedi questo avanzato sistema di videosorveglianza, che implementeremo ancora in futuro con altre azioni volte al controllo della città“.
La repressione infatti riguarda anche illeciti di natura ambientale e garantirà il miglioramento della viabilità urbana e tutela del patrimonio pubblico. “Il potenziamento del sistema di controllo del nostro territorio con le nuove telecamere e la loro collocazione in punti strategici della città – conclude l’assessore alla Sicurezza Ciro Sarno- renderà San Giorgio a Cremano ancora più sicura. Abbiamo valutato le offerte e deciso in base a criteri di qualità, efficientismo e anche di risparmio per il nostro comune“.
Questa sera, poi, in un consiglio comunale, fortemente voluto dall’opposizione e, in particolare, dal Mv5s, si parlerà del degrado delle periferie; mentre, a Portici, tutto tace all’indomani dell’ordigno esploso nei pressi di Via Dalbono, zona da sempre considerata a rischio criminalità organizzata, nonostante i tanti proclamì dei vari consigli comunali convocati in questi 3 anni di governo Marrone per implementare il sistema di videosorveglianza in città.
Daio Striano
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