Bufera waterfront: la GdF acquisisce gli atti dall’Ufficio Tecnico ma per il Sindaco Marrone “è una tempesta in un bicchier d’acqua”.

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“Una tempesta in un bicchier d’acqua”: il sindaco di Portici Nicola Marrone ha commentato così il blitz odierno della Guardia di Finanza che in mattinata ha acquisito dall’Ufficio tecnico comunale tutta la documentazione relativa al progetto waterfront.

A far scattare i controlli dei caschi verdi l’esposto presentato all’Anac dal PD locale riguardante gli all’incirca 400mila euro pagati per lavori di fatto mai realizzati, al primo SAL, dal Comune al Consorzio Coperative Costruzioni, ditta aggiudicataria di un bando di gara terribilmenete travagliato e già attenzionato dall’Autorità diretta dal supermagistrato Cantone dopo le denunce del Senatore Cuomo, salvo poi esser giudicato assolutamente regolare a fine 2015.

Il sindaco magistrato si è dichiarato tranquillo riguardo la vicenda chiarendo che si tratta di controlli dovuti, dati gli esposti dell’opposizione:”Siamo tranquilli. – ha detto Marrone – Sono stati semplicemente commessi errori di contabilità a cui verrà posto un rimedio col secondo SAL. Errori tra l’altro già acclarati da atti interni. Pertanto escludo qualsiasi ipotesi di dolo e qualsiasi tentativo di corruzione. Restiamo sereni e motivati nell’obiettivo di restituire il mare negato ai cittadini per troppo tempo.”

Dario Striano

 

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