Il dopo Capasso a San Sebastiano, tra primarie del Pd e l’ingresso della società civile

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San Sebastiano al Vesuvio  – Chi succederà a Pino Capasso nella guida dell’ex Piccola Svizzera?  Da un lato sembra chiara la volontà di “raccogliere il consenso” dopo un’intensa opposizione da parte di Gennaro Manzo che col Popolo di San Sebastiano ha messo in ginocchio il potere decennale dell’ex sindaco, “scoperchiando” anche qualche dimenticanza amministrativa in merito a concessioni a privati di strutture pubbliche (vedi piscina comunale e sede dell’ex municipio, col placet di tutta la maggioranza ). Dall’altro è sempre più forte la possibilità che anche Forza Italia punti a una lista autonoma con alla guida il coordinatore provinciale del partito e consigliere uscente Giuseppe Ricci, che per ora non si sbilancia e col consigliere regionale Armando Cesaro sta lavorando al rilancio del partito di Berlusconi.  Dall’altro lato, in casa Capasso in quanto l’ex sindaco nonostante la debacle alle scorse elezioni regionali è ancora un esponente di spicco del Pd, è chiaro il quadro. Il prossimo 14 novembre nell’assemblea degli iscritti saranno presentate le candidature alle Primarie. In campo l’attuale segretario ed ex assessore al commerdella giunta Capasso,  Giuseppe Panico, l’ex vice sindaco Salvatore Sannino, il segretario dei Giovani Democratici Gianluca Sannino che godrete dell’appoggio dei giovani e dei meno giovani che nel partito avevano “alzato un muro” a Capasso  (vedi Andrea Addeo). Outsider, senza esperienze amministrative ma da sempre attivo nella vita cittadina Domenico Ramondino. Un’altra compagine, fuori dai partiti e attenta al territorio è la squadra che l’ex assessore Giorgio Gallo (l’unico per la verità che si è opposto pubblicamente all’ex sindaco, dimettendosi) da tempo in campo per una coalizione alternativa ai soliti equilibri. Tutto intorno una serie di associazioni  (anche di categoria, vedi Assoimpero di Ciro Di Dato è sempre più probabile l’ingresso in politica del Presidente Unipan Domenico Filosa) pronte a scendere in campo per il rilancio della città, oggi in primis ridotta a pattumiera. L’ex sindaco Pino Capasso,  sempre meno in città,  resterà a guardare? I bene informati,  visti i nomi dei candidati alle primarie del PD giurano di no.

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