Waterfront: arriva la conferma del Consiglio di Stato. Spiragli di luce per il waterfront

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Spiragli di luce per la realizzazione del Lungomare di Portici. Il Consiglio di Stato, riunitosi in Adunanza plenaria, ha confermato l’esclusione dai bandi pubblici delle ditte prive degli oneri di sicurezza, requisiti necessari dallo scorso 20 Marzo (data posteriore alla gara d’appalto per il restyling del lungomare porticese).

Decisione, questa del 2 Novembre, che legittima i procedimenti di autotutela da parte del sindaco Nicola Marrone che, di fatto, hanno escluso dal progetto la Nuova Tirrenia Srl e la Romano Costruzioni, prima e seconda classificata alla gara di appalto, ed entrambe mancanti degli oneri di sicurezza: “Avevamo ragione noi – ha commentato il primo cittadino- Quanto deciso dall’Adunanza plenaria, al di la delle strumentazioni politiche, certifica la legittimità e soprattutto la correttezza della nostra azione amministrativa“. Un segnale forte dopo che la travagliata procedura di gara era finita, persino, nel mirino dell’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione), a seguito dei due esposti presentati dal Senatore Enzo Cuomo, ex sindaco della città della Reggia, per l’accertamento di eventuali anomalie.

Il tutto a pochi giorni dalla notizia di rifinanziamento del waterfront o tramite i progetti sponda retrospettivi o tramite i fondi per la prossima progettazione europea, annunciata dal Vicepresidente della Campania Fulvio Bonavitacola durante un incontro sui fondi europei organizzato dal PD di Portici la scorsa settimana: “ma (in quest’ultimo caso) non sarà un regalo,– ha puntualizzato il segretario dei democratici Amedeo Corteseossia i Comuni non potranno godere di ulteriori finanziamenti per quella progettazione dovendo ancora terminare quella attuale. Cosa significa? Che a causa di 30 mesi di sciatteria politico – istituzionale che ha ritardato attraverso errori ed omissioni (su cui verifica l’Autorità Anticorruzione di Cantone) i lavori del Waterfront, Portici non godrà, come tante altre Città, delle nuove risorse della prossima programmazione. C’è anche da sottolineare, sempre con le parole del Vice Presidente, che comunque la realizzazione delle opere tra cui il waterfront attraverso i fondi 2014/2020 avverrà fermo restando una puntuale verifica di “coerenza con gli obiettivi operativi che saranno alla base del nuovo Piano”.

Un nuovo sviluppo arricchisce la saga infinita del Lungomare di Portici: opera “eterna incompiuta”, il cui finanziamento, di all’incirca 10 milioni di euro, è stato inserito all’interno dell’Accelerazione di Spesa dei PIUEuropa Regione Campania; che avrebbe previsto la rendicontazione dei fondi, stanziati dall’Unione Europea, entro il 31 Dicembre 2015: non più termine ultimo, dunque, dopo gli ultimi avvicendamenti, per il completamento del progetto redatto dal commissario di gara addirittura nel 2009, e mai portato a termine dalle amministrazioni porticesi avvicendatesi negli anni.

A mettere i bastoni tra le ruote alla buona riuscita dell’operazione, questa volta, ci aveva pensato il ricorso presentato, a Maggio, dalla Romano Costruzioni, seconda classificata al bando di gara per la riqualificazione del waterfront, contro la ditta prima classificata, La Nuova Tirrenia srl, mancante dei requisiti Soa, necessari per i lavori di evidenza pubblica superiori ai 150 mila euro; e quelli che il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna ha mosso contro le già citate due aziende, “colpevoli” di non essere in possesso degli oneri di sicurezza: come predisposto dall’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato. Adunanza Plenaria che però ha ancora una volta cambiato lo scenario per l’assegnazione dei cantieri, con l’esclusione di quelle ditte mancanti degli oneri di sicurezza che hanno partecipato alle gare di appalto precedenti però alla decisione di Marzo 2015, aprendo spiragli di luce a Marrone &co.

A questo punto si aspetta la pronuncia del TAR sui ricorsi delle ditte, mentre la Commissione di gara del 24 Settembre ha assegnato al Consorzio Cooperatice Costruzioni il restyling della costa: anche se la stessa azienda, secondo quanto denunciato dal Partito Democratico locale durante la Commissione Trasparenza del 1 Luglio, “dovrebbe essere quella coinvolta nell’accusa di turbativa d’asta che ha messo sotto scacco molti tra politici ed ex amministratori della città di Ercolano e riguardante i lavori per la Caserma dei Carabinieri della città degli Scavi”.

Il Comune di Portici è già rientrato in possesso del Lungomare. La ditta Nuova Tirrenia Marrone srl, incaricata, fino allo stop ai cantieri di Maggio 2015, di eseguire i lavori per la riqualificazione della passeggiata a mare di Portici, il mese scorso ha riconsegnato l’area all’Amministrazione comunale. Restano da collimare le contabilità per i lavori di pulizia effettuati fino a prima dell’Estate: stimati, per l’azienda edile, intorno ad 1,5 milioni di euro; al di sotto dei 500 mila euro, invece, per il Comune.

 

Dario Striano

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