San Giorgio a Cremano: Il M5S organizza una marcia per la legalità “per combattere la corruzione in città”

12195886_1054319081259072_9196577966476326233_nUna marcia per la legalità per fare luce sull’inchiesta della procura di Napoli su presunti appalti truccati che la scorsa settimana  ha portato alla carcerazione preventiva, ai domiciliari, per 4 componenti dell’ufficio tecnico comunale e agli avvisi di garanzia per sindaco ed ex sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e Domenico Giorgiano: Il M5S sangiorgese, sabato pomeriggio, marcerà assieme ai parlamentari grillini, Alessandro Di Battista e Sergio Puglia, per “portare la testimonianza diretta su quanto è accaduto a San Giorgio a Cremano”.

La marcia partirà da Piazza Giordano Bruno (Piazzetta Manzoni) alle 16:00, per poi terminare  davanti alla Casa comunale, in Piazza Vittorio Emanuele II, dove si terrà una agorà pubblica con la cittadinanza:”Ebbene si. – commentano gli attivisti del Movimento sulla loro piattaforma digitale – Il vaso di Pandora è stato scoperchiato! I cittadini sangiorgesi si sono svegliati Venerdì sbattendo la faccia contro la verità scottante di un sistema corrotto. A peggiorare le cose, la consapevolezza che “solo” a causa di un inciucio tale verità sia venuta a galla e sia stata posta all’attenzione dell’autorità competente. Sappiamo tutti troppo bene che il Partito Democratico non rinuncia alla bandierina sul municipio “solo” per l’ennesimo episodio di corruzione, sappiamo anche che le responsabilità di quest’Amministrazione, come della precedente, non sono ancora state accertate, quindi Sabato non marceremo semplicemente per chiedere le dimissioni del Sindaco.Sabato marceremo per testimoniare che noi c’eravamo già, che l’avevamo detto più volte. Sabato marceremo per domandarci davvero quanti di noi non immaginassero minimamente questa cosa. Sabato marceremo perché la corruzione sarà pure fisiologica di un sistema come il loro,  ma l’arroganza che trapela dalle intercettazioni sui giornali è inaccettabile. Sabato marceremo perché ora sappiamo che se le strade sono piene di buche appena dopo i lavori di manutenzione, se i servizi sono scadenti, se le periferie non sono sicure, nonostante l’aumento di tutte le tasse, è perché, forse, le risorse potrebbero essere impiegate in modo più “efficiente”. Sabato marceremo perché siamo convinti che i Cittadini informati e organizzati, solidali e impegnati sul territorio, abbiano il diritto di pretendere onestà e senso di responsabilità da chi li amministra. Sabato marceremo soprattutto perché sappiamo che loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) noi neppure“.

11215785_1053928687964778_7312976604884846896_nContinua, dunque, l’opposizione incalzante del Movimento locale sul sistema degli appalti pubblici a San Giorgio a Cremano. A poche ore dall’ultimo consiglio comunale, in cui si è ampiamente discusso dell’inchiesta sul presunto giro di mazzette e gioielli in cambio di bandi di gara per lavori pubblici, denunciato dalla moglie tradita di uno dei funzionari comunali, il leader dei grillini Danilo Cascone ha segnalato come Flavia Cozzolino, compagna del funzionario Raffaele Peluso, agli arresti domiciliari, sia risultata la prima classificata ad un bando di gara del 2013, proposto dall’allora Assessore Zinno, per la selezione di 1 giovane tirocinante per il Settore Tecnicoanche lui ai domiciliari: “Il Responsabile del Procedimento era il Dott. Agronomo Raffaele Peluso che tutti hanno conosciuto in questi giorni per la triste vicenda di “tangentopoli”. – commenta con sarcasmo il grillino – Indovinate chi risultò prima in graduatoria? Una certa Flavia Cozzolino, rivelatasi poi la compagna del Peluso, come si legge dalla recente “cronaca rosa”. Che coincidenza! Non trovate?”

Dario Striano

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