Pomigliano d’Arco – Sono iniziate ieri mattina, dopo mesi di degrado, le pulizie al parco Vittorio Bachelet: una piccola area verde tra via Mazzini e via Fratelli Bandiera raggiungibile solo a piedi. Il parco, dedicato al giurista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse nell’80, è noto come “il campetto” per via di un piccolo spazio pavimentato dedicato al basket, sulla falsariga dei campetti pubblici statunitensi. I due canestri sono ormai un lontano ricordo e, negli anni, questo spazio è stato protagonista di diversi episodi di degrado, tra cui rapine e consumo di stupefacenti. Gli operai incaricati dal Comune di effettuare una serie di interventi di manutenzione ordinaria hanno trovato erba alta e rifiuti un po’ dovunque.

L’erba è stata tagliata in diversi punti, anche se tutta l’area adiacente al viadotto della superstrada è ancora invasa dalle erbacce e dai rifiuti, dove è ancora possibile vedere un grosso pneumatico abbandonato. Negli anni ci sono stati diversi tentativi di rilanciare questo piccolo parco pubblico, nato alcuni decenni prima del Parco Giovanni Paolo II, tra cui la costruzione di un piccolo chalet da tempo abbandonato e della chiesina di via Fratelli Bandiera: una struttura prefabbricata dove vengono saltuariamente celebrate le funzioni religiose e diverse attività parrocchiali.

Di recente, poco lontano, nel terreno privato adiacente all’area mercatale di via Mazzini, si è svolta la Festa della Birra e l’anno scorso l’ultima Festa de L’Unità. Ma nulla è servito a rendere questo spazio vivo, tanto che oggi, per gli abitanti del quartiere, è solo un’area di passaggio che permette di aggirare l’area mercatale. L’intervento di manutenzione di ieri è scaturito dopo che il gruppo consiliare del Pd ha posto all’attenzione dell’amministrazione le condizioni della zona.

Daniele De Somma