Durante il consiglio comunale di ieri è stata ufficializzata la nascita del nuovo gruppo consiliare “Possibile“, composto dai consiglieri Mauro Mazzone (GO!), Nello Risi (ex SeL) e  dal capogruppo Ciro Esposito (ex PD).

Proprio l’ex consigliere comunale del PD ha spiegato il perchè della formazione di questo nuovo gruppo, svelando i motivi che lo hanno indotto ad abbandonare il Partito Democratico di Portici, dopo un’esperienza ventennale: “Certo dopo una lunga militanza in un partito che ha vissuto tante trasformazioni, – ha continuato Ciro Esposito – arrivare al punto di rottura significa che è venuta a mancare, a causa di Renzi, legato ai poteri forti, quell’afflato di sinistra che è sempre stato l’unico baluardo che ho difeso, e il movente del mio ventennale impegno politico. La scelta di entrare in maggioranza è dettata non da prospettive individuali quanto dalla necessità di orientare, anche col mio contributo, l’azione politico-amministrativa con un punto di vista di sinistra,  a difesa delle fasce deboli, nonostante il periodo di crisi. E di voler andare oltre la critica strumentale dell’opposizione per il bene comune della città”.

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Immediata è arrivata la risposta dell’opposizione: se il consigliere dei Verdi, Franco Santomartino, allontanato di recente dalla maggioranza, ha parlato di una scelta incoerente, quella di abbandonare il PD “per voler orientare a sinistra l’azione di una maggioranza che ha imbarcato in giunta l’Assessore di riferimento dell’ex candidato a sindaco del PdL, Enzo Ciotola“; il capogruppo dei democratici, Raffaele Borrelli ha definito “ingiusta” la definizione di “opposizione strumentale”: “Vorrei ricordare al consigliere Esposito, che mi fa strano vedere seduto tra i banchi della maggioranza, che noi abbiamo sempre offerto aiuto a questa maggioranza. Sono nostre le proposte di sgravio fiscale alle attività commerciali, e ai cittadini in difficoltà. Sono nostre le proposte in tema di servizi sociali, quali quella di sopperire alla mancanza di assistenti sociali sul territorio; e le tante altre fatte durante questi due anni e mezzo di governo cittadino. Proposte mai prese in considerazione da questa amministrazione comunale, nonostante la disponibilità del Partito a collaborare sui grandi temi per il bene della cittadinanza“.

Intanto nella giornata di oggi i consiglieri porticesi “di Pippo Civati” hanno portato a Roma le 708 firme raccolte per gli otto referendum proposti da Possibile ( a cui vanno aggiunte le 63 prese dai Verdi). Un risultato importante che dovrebbe dare il via alla nascita, prevista per la prossima settimana, di comitati sul territorio del nuovo progetto politico nazionale di Sinistra.

Dario Striano