Ieri, domenica 21 Giugno, l’A.s.d. Micri ha proposto il tanto atteso Torneo di calcio “Ciro Vice” presso la struttura di Volla. Dedicato, appunto, alla memoria del giovanissimo tifoso del Napoli, ferito gravemente alla prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina, e morto dopo giorni di agonia.

Grande partecipazione di un nutrito gruppo di cittadini del territorio e non. Presente Antonella Leandri, madre di Ciro, alla quale è stato affidato il compito di premiare le squadre vincenti, accompagnata dall’intrattenimento di Lino D’Angiò, autore teatrale e televisivo, e Alex Moschetto con “Uno di noi, Ciro vive”, la canzone scritta ed interpretata da lui insieme agli autori Gianni Mezzo e Gianni Romano.

“L’idea è stata del Presidente della Micri, Michele Visone – ha dichiarato Antonella Leandri – ovviamente l’ho accolta e gradita. E’ importante non solo mantenere vivo il ricordo di mio figlio ma ricordare ai ragazzi che la violenza deve essere abolita – continua – il 25 giugno sarà l’anniversario della morte di Ciro e nel Teatro di Scampia organizzeremo una commemorazione in cui con la preghiera lanceremo un messaggio di pace a tutti i giovani del territorio – conclude – il 9 luglio, invece, ci sarà la prima udienza, sembrerebbe che la giustizia si stia muovendo, io voglio solo i miei diritti in memoria di mio figlio”.

“L’idea del torneo è stata partorita a marzo – racconta Michele Visone, presidente Micri – per chi, come me, lavora quotidianamente con i ragazzi che si approcciano ad uno sport come il calcio, è importante ricordare la memoria di Ciro, un giovane tifoso, con una passione comune, che ha incontrato la morte per mano di chi, forse, il senso del gioco, non l’ha ben capito – continua – siamo soddisfatti di come sia andata la giornata e della risonanza che ha ottenuto – conclude – ci uniamo ad Antonella, la madre di Ciro, per ricordare che la violenza deve essere abolita sensibilizzando i giovani”.

Luana Paparo