Il consiglio comunale di San Sebastiano chiamato a votare l’incompatibilità del sindaco Capasso che così potrebbe candidarsi alle regionali
San Sebastiano al Vesuvio – Agropoli docet, forse. Lo si capirà lunedì prossimo in occasione di un consiglio comunale che si preannuncia infuocato.
Questi i fatti. Con numero di protocollo 0002216 (ecco il link al documento ufficiale) il presidente del Consiglio Comunale Biagio Pizzo ha convocato per lunedì prossimo (il 16 marzo) un consiglio con un unico punto all’ordine del giorno: “Contestazione al Sindaco, ai sensi dell’art. 69 commi 1 e 2 TUEL, della causa di incompatibilità ex art. 63 comma 1 n. 4) D.lgs. 267/00 in relazione alla lite pendente innanzi al GdP di S. Anastasia rubricata al n. 1752/2015 del Ruolo Generale”. Tradotto da burocratese: nel consiglio comunale di lunedì si discuterà – e si dovrà votare – l’incompatibilità del sindaco Capasso, compatibilità che dovrebbe avere come conseguenza non il commissariamento dell’Ente Comunale ma una sostituzione al vertice dell’ ”esecutivo” comunale con un delegato. Non solo, con l’incompatibilità – che scongiurerebbe il commissariamento – il sindaco “incompatibile” potrebbe addirittura candidarsi alle prossime elezioni regionali cosa che non potrebbe fare se invece continuasse a rivestire la fascia tricolore da primo cittadino sansebastianese.
Condizionali del caso a parte, una cosa è certa: il prossimo consiglio comunale sarà caldissimo.
A montare ancora di più polemica potrebbe essere un precedente che presumibilmente potrebbe essere stato preso come “caso di scuola” per creare le condizioni burocratiche per permettere a Capasso di candidarsi in Regione.
È di pochi giorni la notizia del sindaco di Agropoli che si sarebbe fatto multare – ammettendolo – proprio per potersi candidare alle prossime regionali.
“Si tratta di un escamotage – spiega Alfieri – per evitare i danni che deriverebbero dal commissariamento dell’Ente, per un anno. Non è solo una mia decisione, ma c’è una forte spinta popolare, che vuole che io vada ad occupare un posto alla Regione per risolvere i tanti problemi che ci sono sul territorio e sono stati causati, o comunque aggravati, da cinque anni di amministrazione regionale del centrodestra”, si legge in un articolo dello scorso 7 marzo apparso sulla testate giornalistica La città di Salerno (ecco il link all’articolo).
Salvatore Esposito
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