A Pomigliano d’Arco, Archimedio Markionne mette in vendita la Fiat. Parte la protesta della città contro le politiche del Lingotto
POMIGLIANO D’ARCO – C’è un evento che da qualche giorno impazza su Facebook: l’annuncio di un’asta pubblica che si svolgerà oggi alle 20 al Parco Pubblico Giovanni Paolo II di Pomigliano d’Arco. Il titolo dice: «Vendesi stabilimento Fiat comprensivo di marchio Alfa Romeo. Astenersi perditempo». L’autore si presenta come Archimedio Markionne, sul profilo personale si presenta con un maglione blu e il viso nascosto. In questi giorni il comitato per la Festa dell’Unità, in programma da oggi fino al 30 settembre, ha svelato l’arcano, che ha coinvolto circa 2mila curiosi del web: stasera si svolgerà “l’asta-spettacolo” in cui avverrà la vendita simbolica della Fiat. «Un modo alternativo – raccontano gli organizzatori – per denunciare la situazione di precarietà del nostro territorio legata alla vicenda Fiat e la perdita dell’identità dello stabilimento Gian Battista Vico, ex AlfaSud, privato dei modelli Alfa Romeo». Verrà proiettato un filmato sull’argomento e si svolgerà la vendita simbolica ai visitatori. E questo è solo il primo appuntamento di una quattro giorni densa di cultura, musica e politica: «In un momento storico come quello che oggi attraversa il nostro Paese, – scrive il comitato organizzatore – coinvolgere la cittadinanza attiva e la società civile nelle scelte che riguardano la nostra comunità è per noi l’unica strada possibile per colmare quelle enormi distanze che un decennio di governo del centro-destra ha consegnato all’Italia». Saranno tanti gli artisti che si esibiranno sul palco del parco pubblico: la Nuova Compagnia di Canto Popolare, i 24Grana, il Gruppo Operaio, Rossella Scarano e “El Nino Nero”, il popolare imitatore di colore di Nino D’Angelo, solo per citarne alcuni. «Siamo felici di essere portatori della cultura mediterranea, – racconta il direttore artistico dell’evento Marcello Colasurdo, che si esibirà sabato sera – il nostro obiettivo è descrivere il passaggio tra la tradizione contadina di questo territorio alla realtà industriale di oggi, per mettere insieme in un unico abbraccio tutte le anime di questa terra così martoriata». È possibile trovare tutte le informazioni alla pagina Facebook “ItaliaBeneComune”, dove il comitato organizzatore in questi giorni ha mostrato i manifesti che presentano alcune delle mostre tematiche previste: “Luci Rosse”, “Uccidiamo la Camorra” e “L’Asino della Verità”, per citarne solo alcune.
Daniele De SOmma
[email protected]
I commenti sono disabilitati