Si incatenano ai pini che il sindaco vuole abbattere. Francesco Emilio Borrelli: “Tammaro pensasse a garantire il servizo della mensa scolastica ai bambini di Cercola, al posto di buttar giù alberi”
CERCOLA – “Ci siamo incatenati ai pini secolari di Cercola – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli, il presidente Provinciale del Sole che Ride Carlo Ceparano, il portavoce dei giovani Verdi Fausto Colantuoni ed un nutrito gruppo di cittadini aderenti al comitato civico del comune vesuviano guidato da Giovanni De Stefano – per evitarne l’ abbattimento voluto dal Sindaco. Il Dott. Tammaro infatti vuole realizzare l’ ennesimo impianto sportivo cittadino segando i pochi pini secolari presenti in città. Noi combatteremo fino ad arrivare alle azioni legali per impredire questo scempio. Tra l’ altro a pochi metri dal campo di calcetto per il quale si vogliono abbattere questi alberi secolari c’ è un palazzetto dello sport realizzato sempre con fondi pubblici e chiuso da anni. Prima di realizzare nuove e costose opere sarebbe giusto far funzionare quelle già esistenti che corrono il rischio di degradarsi e diventare ricettacolo di rifiuti di ogni genere”. “Per non parlare della refezione scolastica – continuano I Verdi Ecologisti – che secondo quanto denunciano le famiglie del comune l’ amministrazione per mancanza di fondi corre il rischio di lasciare senza pranzo gli studenti almeno fino a gennaio 2013. Il Sindaco Tammaro si preoccupa tanto di far giocare a calcio i bambini ma non di farli mangiare tutto l’ anno. A stomaco vuoto secondo noi è davvero complicato divertirsi. Infine ci lascia perplessi il fatto che il comune abbia recuperato 335mila euro per queste opere e poi non riesca a garantire i servizi essenziali ai propri cittadini”. Assieme ai Verdi Ecologisti si sono incatenati anche il capogruppo del Pd Vincenzo Barone con il collega Salvatore Grillo e quello dell’ Api Vincenzo Fiengo assieme agli ex Sindaci di Cercola Peppe Gallo e Luigi Di Dato.
I commenti sono disabilitati