A Portici la prima separazione consensuale al Comune

imageAnche Portici ha la sua prima separazione consensuale non in Tribunale.

Secondo la legge 162 del 10 novembre 2014 sarà possibile gestire le separazioni e i divorzi, in cui ci sia consenso di entrambi i coniugi, tenendo fuori dalla questione gli avvocati. Sarà, infatti, possibile ufficializzare la posizione rispettando alcune indicazioni previste dalla legge e facendolo innanzi al Sindaco oppure un suo delegato: un ufficiale di stato civile, dunque.

 

“Questa procedura è oggettivamente molto importante, con questa nuova legge si snelliscono sensibilmente i tempi della burocrazia ma, – ha affermato il Consigliere Gianluca Viscardi – soprattutto si può procedere alla riduzione del carico di lavoro ai tribunali”

imageNegli scorsi giorni il consigliere comunale Gianluca Viscardi ha messo in pratica per primo questa nuova possibilità. Questa nuova legge permetterà quindi alle coppie regolarmente sposate, in crisi, di evitare tribunali, giudici e avvocati: pratiche spesso molto dispendiose e difficili per entrambe le parti. I coniugi che vorranno, quindi, procedere ad una separazione consensuale, possono presentare la domanda per la separazione o il divorzio utilizzando una apposita modulistica, reperibile presso gli uffici comunali addetti alle questioni matrimoniali.

Al termine dell’espletazione delle pratiche, dovranno necessariamente passare trenta giorni. Al termine del tempo prestabilito, i coniugi in attesa di separazione saranno chiamati ad una verifica delle proprie intenzioni innanzi al Sindaco o ad un ufficiale, e al termine della prassi risulteranno civilmente separati o divorziati.

 

 

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