“Sesso, rose e terapia”, Davide Ferri al Teatro Totò fino all’otto febbraio
“Sesso, rose e… terapia”, è una commedia in due atti interpretata da nove attori, che basandosi sul tradizionale gioco degli equivoci, regala agli spettatori una serata di irresistibile comicità. Ritmi serrati e continui colpi di scena, scandiscono vicende ambientate in una location moderna e verosimile. La trama narra di Massimo e Laura, una coppia che vive un momento di crisi. L’uno è un improbabile ingegnere, preso da mille impegni di lavoro, insieme al socio Franco, architetto fuori dal comune; l’altra è casalinga, che vive con insofferenza la continua indifferenza del marito.
I due sono in terapia da Paride, un particolare psicologo tuttofare, appunto per cercare di risolvere un po’ di problemi nel rapporto. Tra i due, però, nonostante tutto, mai nemmeno l’ombra del tradimento in diversi anni di matrimonio. Ma quando il diavolo ci mette la coda, non c’è n’è per nessuno! Per una serie di vicissitudini, i due cominceranno a sospettare l’uno dell’altro, facendo da scudo, involontariamente, agli adulteri dei personaggi che frequentano la loro casa. Una commedia tutta da ridere, scritta a quattro mani da Edoardo Guadagno e Rosario Minervini, dove l’equivoco della vecchia scuola italo-francese, è al centro della vicenda… Un po’ come (senza presunzione), si fossero miscelati Feydeau e Scarpetta in salsa moderna. Una compagnia capitanata dal sempre più irresistibile Davide Ferri, e diretta magistralmente da Gaetano Liguori. Scene: Tonino Ronza. Costumi: Maria Pennacchio.
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