Forum sulla sinistra nell’era Monti: c’è tanto da fare, facciamolo insieme. Parte il movimento coordinato da Tonino Scala e Roberto Braibandi
Sembra l’ennesima provocazione da cartellone e invece è un messaggio chiaro per “costruire un Forum sulla sinistra, nell’era Monti”. Impresa ardua, certo, ma almeno c’è qualcuno che ci prova. “Facciamolo insieme”, è questo il messaggio lanciato ieri al forum realizzato da Tonino Scala e Roberto Braibanti nell’iniziativa tenutasi presso la Fondazione De Martino al Vomero con un obiettivo ambizioso: La sinistra nell’era Monti: costruiamola insieme. Nella giornata in cui Roma e l’Italia si è trovata avvolta in una insolita coltre di neve a Napoli (evidenziando un po’ dovunque i soliti ,problemi di superficialità ‘ e approssimazione di molta della classe politica/ dirigente) anche lei imbiancata nella notte, si è svolto il forum sullo stato della Sinistra ai tempi del governo tecnico di Mario Monti, che ha riscaldato con i tanti interventi le fredde sale della Fondazione. Tanti gli interventi, tante le proposte. Hanno partecipato cittadini ,spesso impegnati in movimenti e esponenti della politica e del sindacato. Hanno dato il loro contributo tra i tanti Dino Di Palma, ex presidente della provincia di Napoli, Giudo De Martino, la prof. Diana Salzano, Raffaella Forgione presidente del movimento Orange, Mario Coppeto presidente della municipalità Vomero.La linea che ha attraversato il forum è stata comune malgrado la provenienza spesso diversa di molti relatori, che provengono dal mondo dell’università ,dei movimenti e della politica. Il filo che ha unito il tutto è stato l’allontanamento di molti dei partiti della sinistra da quelli che sono sempre stati e dovrebbero tornare a essere i capisaldi della loro linea politica. L’appiattimento culturale su una politica di destra, liberista, pericolosamente simile a una plutocrazia, quale è quella del governo Monti, è stato evidenziato da tutti i relatori con diversi accenti. Una politica quella fatta dal Prof. Monti e dal suo governo che fa pagare il conto ai soliti noti, al ceto medio basso, che da sempre paga con le trattenute in busta paga i conti di questo paese. Dimenticando però i 24 miliardi di spesa militare che fanno dell’Italia la 4 nazione per spese militari al mondo. Dimenticando di far pagare un ICI sacrosanta alla chiesa. Dimenticando 6 frequenze televisive da assegnare gratis a Rai e Mediaset perché ,valgono circa 16 miliardi. Dimenticando il perche ‘ non si fanno accordi con la svizzera per tassare i capitali in Svizzera come Inghilterra e Germania. Li’ ci sono tra i 100 e i 200 miliardi di euro di capitali evasi:con un imposta forfettaria al 20% sarebbero 17/18milardi di euro! Dimenticando una patrimoniale equa e sacrosanta in un paese in cui ci sono 130 miliardi di evasione fiscale all’anno. Dimenticando i tagli alla politica,delle Province che avrebbero fruttato 700 milioni eu anno,oltre agli,insopportabili ,privilegi che provocano una fortissima anti politica oltre che un pericolosissimo populismo che affiora,anche a sinistra,in gran parte del paese. Da questa linea non sono mancati importanti richiami alla disastrosa situazione regionale,con i tagli profondi alla cultura e ai beni culturali,ben sottolineati da Raffaella Forgione, con l’esempio, clamoroso di abbandono della reggia di Carditello. O alla Sanità ,ai minori,alla scuola. Da
tutte le posizioni appare chiara la richiesta di una sinistra capace di nuovo di incontrare le esigenze di welfare,di servizi ,di sociale che funzioni e quindi di,legalità e equità fiscale ,di difesa dell’ambiente , che vengono dalla cittadinanza e subito dopo di saperle tradurre in linea politica da spiegare al paese. Le idee di sinistra cercano una casa comune in cui incontrarsi di nuovo e forum come questo ,dopo sabato,sono sicuramente la strada giusta per costruirla. Il forum continuerà nelle prossime settimane con singoli incontri tematici.
comunicato stampa
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